07/09/2023 PADOVA – Polemica per le dichiarazioni dell’assessore regionale Elena Donazzan che a Padova ha definito i detenuti “la peggiore umanità”. All’attacco il centrosinistra e le associazioni che lavorano all’interno del carcere || “Parole aberranti” le ha definite l’onorevole pd Alessandro Zan. E’ solo l’ultima pioggia di critiche contro l’assessore regionale Elena Donazzan che al sit in del sindacato di Polizia al Due Palazzi di Padova ha detto “”Non esistono regole d’ingaggio chiare in assoluto, quando abbiamo a che fare con la peggiore umanità. Perché voi non avete a che fare con le signorine”. Contro Donazzan anche le consiglieri regionali Elena OStanel e Vanessa Camani e tutto il Pd con il segretario veneto Andrea Martella che definisce i toni usati dall’assessore di Fratelli d’Italia ancora una volta sbagliati e poco rispettosi. Donazzan oggi replica, spiegando il paragone che stava facendo portando la sua solidarietà agli agenti della penitenziaria. “Il problema non è da ricercare nella ‘peggiore umanità’, ma nella pigrizia istituzionale che lascia inapplicato l’articolo 27 della nostra Costituzione” scrive l’assessore al sociale di Padova Margherita Colonnello. Amarezza per le dichirazioni della Donazzan è stata espressa dalla responsabile della rivista carceraria Ristretti Orizzonti che da moltissimi anni lavora con i detenuti.L’assessore regionale oggi spiegando le sue dichiarazioni ha voluto ricordare quanto fatto per la formazione e l’occupazione in carcere. – Intervistati ANDREA MARTELLA (Segretario regionale Pd), ORNELLA FAVERO (Resposabile Ristretti Orizzonti), ELENA DONAZZAN (Assessore regionale al Lavoro) (Servizio di Valentina Visentin)


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