07/09/2023 MONTE GRAPPA – E adesso ci spostiamo in Cima Grappa. Oggi, alla presenza del ministro Crosetto e delle autorità ungheresi è stata issata la bandiera dell’Ungheria che fino ad oggi, per ragione storiche, non c’era || Da oggi sul Sacrario del Grappa sventola anche la bandiera dell’Ungheria assieme a quelle dell’Italia e dell’Austria. Il vessillo di un popolo che qui ha combattuto e sofferto e che rende onore ai tantissimi soldati che su questo monte hanno perso la vita. 23.000 quelli che riposano nel sacrario, combattenti dei due fronti che riposano assieme e il luogo della loro memoria diventa terreno fertile di incontro, di riflessione, di libertà. Ancora una volta sono i soldati che hanno combattuto la grande Guerra a unire traversalmente la nostra Europa. Una cerimonia sentita che ha visto la deposizione delle corone d’alloro, prima al momento ai caduti austro- ungarico, poi a quello italiano A 105 anni dalla fine del primo conflitto mondiale l’impegno è quello di mantenere viva la memoria, ha sottolineato il ministro Crosetto. Perchè sul monte Grappa si è scritta una delle pagine più importanti della storia italiana. – Intervistati GUIDO CROSETTO (Ministro della Difesa ), KRISZTOF SZALAY-BOBROVNICZKY (Ministro Difesa Ungheria ), GIANNI STUCCHI (Presidente Fanti d’Italia), SEBASTIANO FAVERO (Presidente nazionale ANA ), ANNALISA RAMPIN (Sindaco Pieve del Grappa) (Servizio di Monica Smiderle)


videoid(oezAJClzmag)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria