04/09/2023 VENEZIA – E’ stata una regata storica scandita dalle polemiche e dalle proteste contro moto ondoso e inquinamento. Le remiere hanno lanciato un appello per la salvaguardia di Venezia davanti al palco delle autorità. || “Venezia è distrutta! Distrutta! E’ una vergogna” la protesta urlata da un gondoliere col megafono davanti al palco delle autorità che assistono alla regata storica in Canal Grande è se vogliamo il punto esclamativo su quanto era accaduto poco prima. Quando gli equipaggi delle remiere si sono presentati con una maschera nera sul volto denunciando la scarsa lungimiranza e l’assenza di provvedimenti per la salvaguardia della città e della sua laguna.La vigilia della Regata era stata particolarmente vivace: il giorno d’inaugurazione della Mostra del Cinema Il Gruppo Insieme contro il Moto Ondoso, che riunisce 41 associazioni di voga, vela e motore della laguna con migliaia di iscritti, aveva sfilato in corteo acqueo fino al lido.Il sindaco, alla trasmissione Filo Rosso di Rai 3, aveva definito gli autori di certe proteste “quelli con la barchetta”.Significativa in una giornata del genere la vittoria di Silvia Bon e Debora Scarpa, sopravvissute a Febbraio al tamponamento subito da un taxi acqueo tra Murano e le Vignole, che aveva distrutto la loro barca. – Intervistati LUCIO CONZ (GRUPPO INSIEME CONTRO IL MOTO ONDOSO), LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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