04/09/2023 VILLORBA – Parla il benzinaio contro cui si è scagliato il sindaco di Spresiano Marco Della Pietra per aver chiesto 10 euro per una prestazione che secondo Della Pietra non era che una cortesia: “Per me caso chiuso – dice – ma il lavoro va ricompensato». Intanto sull’episodio interviene il segretario di Indipendenza Veneta che sbotta: «Altro che due minuti di levarin». || Ivano Cendron, gestore, insieme al fratello, della pompa di carburante sulla Pontebbana, a ridosso della rotatoria con viale della Repubblica, è il benzinaio finito nella bufera per aver chiesto alla moglie del sindaco di Spresiano Marco Della Pietra 10 euro dopo che un suo dipendente che aveva sistemato il copriruota della macchina, danneggiato in un tamponamento, permettendole di ripartire insieme alla figlioletta. Con il primo cittadino che poco dopo, infuriato, si è presentato all’impianto stigmatizzando la richiesta per quello che riteneva solo un favore e pretendendo uno scontrino. La gentilezza, lascia intendere Cendron, dev’essere reciproca, quantomeno, per il disturbo, il suo dipendente meritava una mancia. A difesa del benzinaio è intervenuto con un post sui social il segretario regionale di Indipendenza Veneta Michele Favero, tutt’altro che morbido nei confronti dei sindaco. – Intervistati IVANO CENDRON (Gestore impianto carburante), MICHELE FAVERO (Segretario Indipendenza Veneta) (Servizio di Lina Paronetto)
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