04/09/2023 TREVISO – Dall’aumento del costo della vita, al caro libri, l’aumento dei tassi di interesse fa salire i fiananziamenti e scendere in modo consistente le richieste di mutuo || E’ di fine luglio l’ulitmo aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea. La nona volta da inizio anno. Operazioni che servono a tenere sotto controllo l’inflazione ma che hanno innalzato ienvitabilmente tutti i finanziamenti, avendo ricadute consistenti sulla richiesta e l’accesso ai mutui. Situazione difficile, che genera incertezza e che si ripercuote su una visibile riduzione dei mutui. Politiche monetarie, quelle che hanno riguardato l’aumento dei tassi d’interesse, decise a livelli europei sulla scia delle scelte dell’americana Fed. L’aumento del costo del denaro è una delle strategie messe in atto dalla Bce per cercare di riportare l’inflazione sotto la quota considerata fisiologica del 2% che oggi invece si attesta intorno al 6-7%. Ma nonostante le premesse, dalle banche c’è la fiducia che presto la situzione torni stabile. – Intervistati TIZIANO CENEDESE (Presidente Centro Marca Banca Credito Cooperativo Treviso-Venezia ) (Servizio di Edy Caliman)


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