01/09/2023 TREVISO – Settembre arriva con nuova emergenza che colpisce soprattutto “le tasche” dei trevigiani, quella del caro scuola. Tante le famiglie in difficoltà nel sostenere i prezzi lievitati di tutto il comparto scolastico. «Siamo al loro fianco, pronto se necessario a rinviare le opere», così il sindaco Mario Conte. || Famiglia e scuola, un binomio, oggi, al centro non solo di una nuova emergenza costi ma anche dei pensieri del sindaco Mario Conte. Libri, diari, zaini materiale scolastico schizzato alle stelle, biglietti e abbonamenti dei trasporti lievitati. Un settembre che per la maggior parte delle famiglie trevigiane comincia con un gran peso sulle spalle e soprattutto con la calcolatrice alla mano. Solo il corredo base per uno studente infatti, si aggira in media attorno 600 euro, e se aggiungiamo dizionari e libri, aumentati dell’8%, la spesa totale può superare i 1200 euro. Una campanella quella di settembre che non suonerà solo per le aule scolastiche. Tanti i giovani infatti che torneranno a vivere le piazze della città, aggregazioni a volte pericolose, come racconta l’ultimo episodio in Piazza Borsa. Forze dell’ordine accerchiate da una tretina di giovani, per lo più minorenni, durante un controllo per spaccio . Insulti e minacce alla polizia, risultato due Daspo. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Sharon Di Carlo)


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