31/08/2023 LONGARONE – Non c’è pace per la ormai ex SAFILO di Longarone e per i suoi oltre 400 lavoratori.L’accordo trovato con la mediazione della Regione non convince affatto la CGIL. || Fa discutere il passaggio di mano dello stabilimento Safilo di Longarone.CISL e UIL sottoscrivono l’accordo, CGIL si chiama fuori. E nel servizio lo spiega il Segretario della Filctem Giampiero Marra. Diversamente la CISL, per bocca del segretario generale di Belluno Treviso Massimiliano Paglini, sostiene che l’accordo che si sta definendo in Safilo con il supporto della Regione Veneto garantisce da un lato la libertà di mercato, dall’altro, in chiave molto innovativa, la tutela dei lavoratori, perché per la prima volta in Italia si prevede che l’azienda che ha deciso la cessione debba integrare la cassa integrazione per garantire ai lavoratori il 100% della retribuzione originaria.Sull’accordo per la cessione del ramo di azienda a Thélios e a Innovatek i lavoratori di Safilo si dovranno esprimere con CISL e UIL che spingono per il sì e la CGIL che si schiera per il no. – Intervistati GIAMPIETRO MARRA ((SEGRETARIO GENERALE FILCTEM CGIL BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


videoid(N-VcaSl_5qI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria