29/08/2023 MESTRE – Oggi l’addio a Mestre ad Andrei Boicenco, il 20 enne di origine bielorussa annegato e Vittorio Veneto. Toccante il ricordo della mamma: «Bravo, determinato e forte. Era la mia roccia» || Arriva a Mestre da Vittorio Veneto sotto una pioggia battente con un quarto d’ora di anticipo la salma di Andrei Boicenco, il ventenne di Favaro di origine bielorussa che ha perso la vita per annegamento lo scorso 18 agosto nel Lago Morto. Un centinaio ad attenderlo fuori come dentro la piccola chiesetta ortodossa della Natività della Madre di Dio. Per lui fiori e bouquet di rose bianche. Bianche tutte le corone. Come la bara, con sopra la sua foto e la fascia con la scritta “La tua mamma”, anch’essa bianca. E’ il candore degli sposi e così i ragazzi e le ragazze non ancora sposate e che lasciano questa vita prematuramente secondo la liturgia cristiano-ortodossa del commiato. In chiesa alla messa rigorosamente cantata dal Pope tutti, parenti, amici e conoscenti sono vestiti di nero come Alessandro il fratello di 18 anni di andrei e la sua mamma Aliona. commovente e forte il ricordo tra le lacrime del figlio. Al termine della cerimonia distribuita con bicchiere e cucchiaiono la Koliva, cibo tradizionale dei riti funebri con grano bollito, miele e pistacchi mentre gli amici di Andrei, uno ad uno si intervallano sulla bara dell’amico morto prematuramente ponendo come ricordo la loro firma , prima della sepoltura di Andrei a Favaro dove con il fratello e la mamma aveva sognato un nuovo futuro proprio qui a Venezia (Servizio di Annamaria Parisi)


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