29/08/2023 BELLUNO – Da Piazza Duomo a Belluno questa mattina si è alzata la voce del Comitato “Giù le mani dalla sanità bellunese” pronto a scendere in piazza il prossimo 28 ottobre assieme al Coordinamento Veneto Sanità Pubblica per una grande manifestazione a tutela del diritto alla salute di chi vive in montagna. || Le malattie non sono una colpa e i bellunesi hanno diritto d’essere curati con costanza e professionalità. Hanno scelto la formula del sit-in i rappresentanti del Comitato “Giù le mani dalla sanità bellunese” per manifestare ancora una volta preoccupazione e rabbia per lo smantellamento del sistema sanitario pubblico che in montagna preoccupa da anni.Non è passata inosservata ai loro occhi la lettera che il sindaco di Belluno, nel ruolo di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 1 ha inviato il 10 agosto scorso al presidente Zaia, all’assessora Lanzarin e al commissario dell’Ulss 1 Dal Ben.Appello e invito contenuto nel documento letto a mezzogiorno davanti a Palazzo Rosso in cui vengano rimarcate le difficoltà del sistema sanitario e i bisogni della sanità di montagna, si criticano le scelte della regione Veneto e si chiede l’istituzione della Consulta per la tutela della salute nei comuni bellunesi.Il Comitato con il Coordinamento Veneto salute Pubblica stanno lavorando a una manifestazione, la terza a livello regionale, in programma a Belluno il prossimo 28 ottobre – Intervistati GLORIA POCCHIESA MARIAN (COMITATO “GIU’ LE MANI DALLA SANITA’ BELLUNESE”), LINO DI SANO (COMITATO “GIU’ LE MANI DALLA SANITA’ BELLUNESE”) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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