25/08/2023 VENEZIA – Ennesimo scandalo a Venezia con la scoperta di 6 bigliettai infedeli alla Basilica di San Marco. Facevano pagare il biglietto anche a chi era esente e poi si intascavano parte della somma || L’attivista del gruppo Venessia.com commenta così l’ennesimo danno di immagine per Venezia con la scoperta di ammanchi e gravi illeciti sulla vendita dei biglietti per l’ingresso a Venezia alla Basilica e al Campanile e al Museo commessi da 6 collaboratori che facevano pagare l’ingresso anche a categorie esenti quali persone con disabilità e loro accompagnatori, minorenni e categorie fragili, nonostante le esenzioni stesse fossero ben evidenziate all’ingresso della Basilica. Immediatamente licenziati i sei collaboratori infedeli che avrebbero intascato parte dei soldi della vendita dei ticket, soltanto il primo passo compiuto dalla Procuratoria di San Marco che ha scoperto gli illeciti, nei giorni scorsi grazie al confronto della bigliettazione elettronica. E se Carlo Alberto Tesserin Primo Procuratore di San Marco con poche e asciutte parole commenta di “Essere fiducioso che verrà fatta piena luce sull’accaduto”, Matteo Secchi rilancia aprendo il vaso di pandora. “Certe cose accadono da tempo e vengono purtroppo tollerate” e spiega come. Solo nel 2022 la Procuratoria ha staccato biglietti per quasi 2 milioni di euro e mezzo per la visita della chiesa, del campanile e del museo – Intervistati MATTEO SECCHI (VENESSIA.COM) (Servizio di Annamaria Parisi)
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