24/08/2023 SAN FIOR – L’ex macellaio 76enne aggredito a San Fior, dal letto di ospedale, sta iniziando a ricordare quei drammatici istanti. E ipotizza il coinvolgimento di un complice del rapinatore. Per i figli, qualcuno teneva d’occhio il padre. || Matteo Zambon, figlio di Fiorenzo, è rientrato precipitosamente dalla vacanza che stava trascorrendo in Spagna, appena saputo della brutale aggressione al padre. Tenuto d’occhio da qualcuno che quell’aggressione l’ha premeditata, visti il passamontagna e soprattutto i guanti da motoclista, con le nocche dure. Il 76enne è ricoverato in Chirurgia all’ospedale di Conegliano e inizia a ricordare qualcosa in più di quegli istanti. Intanto i medici stanno monitorando fratture e lesioni. «Su nostro padre violenza animalesca, non si può più sentirsi sicuri neppure un casa propria», dicono Matteo e il fratello Fabrizio. Un sentimento condiviso da molti altri cittadini e il brutale pestaggio di Zambon in piazza Marconi, a due passi dalla Pontebbana, non ha fatto altro che confermare le paure della gente. Che ammette di girare con uno strumento di difesa, un coltello, anche solo per fare una passeggiata con la famiglia. – Intervistati MATTEO ZAMBON (Figlio di Fiorenzo Zambon), FABRIZIO ZAMBON (Figlio di Fiorenzo Zambon) (Servizio di Lina Paronetto)


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