24/08/2023 BELLUNO – Un bellunese di 40 anni è ricoverato all’ospedale con ferite da taglio all’addome e al costato. L’hanno soccorso l’altra notte gli agenti della Questura e l’ambulanza del San Martino e a loro ha riferito d’essere stato aggredito da uno sconosciuto a poche centinaia di metri dal centro. Ma il giallo è stato presto risolto. A colpirlo con un coltello era stata la fidanzata || Ha chiamato il 113 ed è stato trovato con la camicia intrisa di sangue: due ferite da arma da taglio al petto profonde circa 3 centimetri e una, più superficiale, poco sotto il costato destro risultato di una presunta aggressione che un 40 enne di Belluno ha denunciato d’essere stato vittima.L’una e quaranta di ieri notte. La sala operativa della Questura viene allertata dal 118 al quale l’uomo si era rivolto riferendo d’essere stato colpito da uno sconosciuto all’altezza di Piazzale Donatori di Sangue, vicino al Palasport. Dopo la presunta colluttazione l’uomo aggiunge d’essere rincasato cercando di automedicarsi. In Via Matteo Cesa, il vicolo che scende dal parcheggio del Palasport e arriva all’altezza della rotonda fra via San Biagio, via Vittorio Veneto e via Simon da Cusighe, i poliziotti arrivano in men che non si dica assieme all’ambulanza del San Martino. L’uomo è cosciente, racconta la sua versione dei fatti che però non convince gli agenti delle volanti verbalizzano il racconto e avviano le indagini. Il 40 enne, nel frattempo, dopo essere stato trattenuto in pronto soccorso in osservazione breve viene trasferito nel reparto di pneumologia perchè le ferite al petto gli hanno provocato una emorragia toracica. La presunta aggressione resta senza testimoni ma la Squadra Mobile riesce a ricostruie i fatti in poche ore: ad aggredire l’uomo in casa è stata la fidanzata nel corso di una lite con un coltello da cucina. La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Belluno. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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