23/08/2023 VALDOBBIADENE – Nuovo episodio dell’ennesima disputa sul prosecco tra collina e pianura. Mentre ci si avvia alla vendemmia che si annuncia di ottima qualita’ nel mirino di 200 viticoltori eroici ora c’e’ l’associazione colline Unesco e la presidente Marina Montedoro. || E’ guerra tra 200 produttori tra Conegliano e Valdobbiadene e l’associazione patrimonio Unesco e in particolare con la presidente Marina Montedoro. O meglio e’ ennesima polemica di un conflitto che dura oramai da anni, ovvero da quando la doc del prosecco fa numeri e relativi guadagni sulle spalle, questo dicono i vignaioli della docg superiore, di chi spacca la schiena tra i vitigni eroici. IL tema e’ sempre lo stesso ovvero non confondere le tre denominazioni del vino piu’ venduto al mondo cosa che invece, secondo 200 firmatari di una lettera di contestazione nei confronti della presidente Montedoro, accade sistematicamente. L’ultimo capitolo di questa vicenda riguarderebbe il cammino delle colline del prosecco che secondo i 200 firmatari dovrebbe essere meno generico quindi o prosecco Conegliano Valdobbiadene o colline Conegliano Valdobbiadene. Tutto sarebbe scattato tra l’altro dopo la puntualizzazione della presidente Montedoro relativa all’associazione Unesco e al ruolo di promozione di un territorio e non una denominazione. Per qualcuno potranno sembrare polemiche agostane ma non certo per i viticoltori considerando che per un ettaro di prosecco di pianura i costi massimi di produzione si aggirano sui 8500 euro ettaro mentre per le vigne eroiche si superano anche i 22 mila euro ettaro, una differenza che non lascia dubbi. (Servizio di Lucio Zanato)


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