19/08/2023 ALTOPIANO – Ancora predazioni in Altopiano, lupi scatenati a monte Corno e Foza || Non c’è pace in Altopiano. Dopo i danni causati dai cinghiali ai prati e ai pascoli del comprensorio dei Sette Comuni tornano in azione i lupi, e riparte il drammatico conto delle predazioni ai danni di malghe e allevamenti. Nelle scorse ore è stata sbranata una manzetta di razza rendena di soli 8 mesi nella zona di Monte Corno, sopra Conco. Ai malgari non è rimasto che constatare l’aggressione, che fortunatamente ha riguardato un solo capo. Sorprende la modalità della predazione, dato che in questi giorni l’area è piena di turisti, compresi moltissimi camperisti che affollano piazzole e prati a due passi dalle malghe. Un branco è attivo però in zona dall’inizio dell’estate, con un numero altissimo di predazioni nella fascia compresa fra il monte Corno e cima Fonte. Dall’altra parte dell’Altopiano, a Foza, è stato invece predato un montone di una pregiata razza che è considerata in via di estinzione. L’animale era all’aperto in val Capra, dove da qualche tempo invece non si verificano attacchi agli animali da parte dei selvatici. Due episodi che confermano ancora una volta il trend di questa estate, che ha visto i lupi protagonisti di aggressioni a bovini – compreso un vitello nato da poche ore – ovini, capre e perfino cavalli. E l’Altopiano non sa più a che santo votarsi per chiedere una soluzione. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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