16/08/2023 TREVISO – Tensioni al carcere di Treviso, dalla direzione della casa circondariale di Santa Bona definiscono sotto controllo la situazione dopo gli episodi di violenza dei giorni scorsi da parte di due detenuti. Ma per il sindacato della Polizia penitenziaria sovraffollamento e carenze di organico tra gli agenti rendono critico il quadro complessivo. || Interviene il segretario triveneto del sindacato di polizia penitenziaria Sappe Giovanni Vona dopo le tensioni, sempre più frequenti, all’interno del carcere di Santa Bona, a Treviso, dove nei giorni scorsi un detenuto ha tentato di incendiare il materasso della propria cella, dando poi in escandescenze in infermeria, mentre un altro ha sferrato un pugno a un agente, venendo poi trasferito di penitenziario. Il problema principale, dice, è il sovraffollamento delle carceri, tema che ricorre periodicamente, ricorda Vona, che boccia l’ultima soluzione lanciata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio: l’utilizzo di ex caserme. – Intervistati GIOVANNI VONA (Segretario Triveneto Sappe) (Servizio di Lina Paronetto)


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