16/08/2023 COMELICO SUPERIORE – Problemi di torbidità dell’acqua in Comelico e a Danta di Cadore da alcuni giorni e disagi a non finire per tutti, dai privati alle attività economiche. Autobotti in piazza per distribuire acqua a cittadini e turisti. Pare che la torbidità non sia legata alla potabilità dell’acqua. E intanto si va avanti con avvisi reiterati che stanno causando rabbia fra la gente. || Anche la nostra redazione, al pari del call center della Bim Gsp, è presa d’assalto in questi giorni. Telefonate una dietro l’altra di residenti e villeggianti fra Danta di Cadore e il Comelico che ci chiedono di dare voce a un disagio ormai insostenibile. Da quattro giorni, in concomitanza con un temporale l’acqua dapprima è stata definita non potabile al punto da suggerire all’utenza di non utilizzarla nemmeno calda per evitare di sporcare gli accumuli delle caldaie e di sospendere l’uso di lavatrici e lavastoviglie. Da non potabile l’acqua è stata poi classificata torbida, ma non si conosce l’esito delle analisi. Insomma nel clou della stagione estiva un bel pasticcio che Bim Gsp non è ancora stata in grado di risolvere.Il sindaco Staunovo Polacco spiega che il temporale di quattro giorni fa ha sotterrato l’opera di presa, turbina e acquedotto al Rifugio Berti e che 300 metri più a valle c’è stata una movimentazione di terra al Rio del Sasso che non si osservava almeno da 20 anni. “La stabilizzazione della sorgente non si risolve in 24 ore” afferma il sindaco conscio della difficoltà e dei disagi. Privati e attività commerciali, bar, alberghi e ristoranti però sono in ginocchio, più di qualcuno pensa a un esposto all’autorità giudiziaria. A poco o nulla in questo momento serve spiegare che queste cose possono accadere in montagna anche per un sol temporale. – Intervistati VILLEGGIANTE (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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