14/08/2023 PADOVA – Il giornalista Ario Gervasutti commenta l’esito delle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia che ha identificato nell’ex Senatore Alberto Filippi il mandante dell’agguato contro la sua famiglia del 16 luglio 2018. Quella notte furono esplosi 5 colpi d’arma da fuoco contro la sua abitazione . || Il 16 luglio 2018 la casa del giornalista oggi capo redattore del Gazzettino fu bersagliata con 5 colpi di pistola . I proiettili finiscono nella stanza del figlio allora vent’enne. Non fu un tentativo di rapina. Oggi a distanza di 5 anni dall’accaduto quell’agguato avrebbe un mandante, l’ex senatore della Lega, il vicentino Alberto Filippi. Gervasutti allora al Giornale di Vicenza fece pubblicare un secondo articolo con la versione dell’ex Senatore. Eppure mai ebbe il minimo sospetto che i due episodi potessero essere collegati.L’avviso di conclusione delle indagini a Gervasutti è arrivato il 23 di giugno quando la direzione distrettuale antimafia comunica i nomi dei 43 indagati nell’inchiesta sulle infilatrazioni in Veneto della n’drangheta calabrese . In quel file C’è Alberto Filippi, il suo nome legato all’episodio che ha coinvolto il giornalista la notte del 16 luglio 2018. – Intervistati ARIO GERVASUTTI – CAPO REDATTORE DE “IL GAZZETTINO” (al telefono) (Servizio di Anna De Roberto)


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