13/08/2023 CIMADOLMO – La morte di Maurizio Bassetto ristoratore di Cimaldolmo. Continuano le indagini dei carabinieri per chiarire i contorni di una vicenda ancora con molti punti oscuri. Intanto chi lo conosce bene non crede al gesto estremo || Graziano Dall’Acqua presidente del Consorzio Pro Loco Piave Montello conosceva da una vita Maurizio Bassetto e non crede all’ipotesi del gesto estremo dietro alla morte del ristoratore 80enne di Cimadolmo, ritrovato senza vita all’alba di ieri nella concimaia, a poche decine di metri dal locale, in avanzato stato di decomposizione. Un dettaglio questo che, spiega dall’Acqua, fa ancora più male. Il presidente della Pro Loco spera venga fatta quanto prima luce sulla morte dell’amico perchè possa trovare pace. Le indagini dei carabinieri continuano, non è ancora stata fissata la data dell’autopsia che potrà dare risposte agli interrogativi ancora aperti. Quando il corpo di Bassetto è stato recuperato addosso gli sono stati trovati un coltello e un rasoio compatibili con le ferite riscontrate ad un primo esame dal medico legale e che stando alle ipotesi iniziali si sarebbe inferto da solo. Nessuna pista al momento viene esclusa, dal suicidio alla morte violenta. Stamattina sul luogo della tragedia regna un silenzio surreale, non ci sono fiori solo il nastro posto dagli investigatori. Nel piazzale del ristorante compaiono i pavoni di Maurizio, si muovono come a cercare chi non potrà più tornare. Dall’Acqua ricorda con grande emozione il Maurizio imprenditore, amico, impegnato nel volontariato. Nel 1990 era iniziata la loro collaborazione nell’organizzazione di eventi. L’ultima volta che si erano visti un mese fa quando Dall’Acqua era stato insignito dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana – Intervistati GRAZIANO DALL’ACQUA-Presidente Consorzio Pro Loco Piave Montello (al telefono) (Servizio di Francesca Bozza)


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