12/08/2023 CIMADOLMO – Giallo sulle grave del Piave, a Cimadolmo: nella concimaia del suo agriturismo è stato rinvenuto senza vita il noto ristoratore Maurizio Bassetto, titolare dell’omonimo ristorante. Si tratterebbe di un gesto estremo, ma le circostanze anomale impongono che venga eseguita l’autopsia. || Il ristoratore Maurizio Bassetto, 80 anni, titolare del ristorante “Da Maurizio” sulle grave del Piave, a Cimadolmo, è stato ritrovato senza vita dalla nipote nella concimaia, a poche decine di metri dal locale. In già avanzato stato di decomposizione: la morte risalirebbe ad almeno due giorni fa. Erano le 6.30 quando è scattato l’allarme: sul posto si sono portati Suem 118 e carabinieri della Compagnia di Conegliano, che hanno a loro volta fatto intervenire i vigili del fuoco, con un mezzo del Nucleo Nbcr, per il recupero del corpo e il medico legale per una prima ricognizione del cadavere. Il recupero è avvenuto con tutte le cautele del caso, senza escludere alcuna ipotesi. La concimaia è profonda oltre due metri, quando il corpo seminudo è stato riportato in superficie, addosso due male, un coltello e un rasoio, quelli che lui stesso avrebbe utilizzato per infergersi delle profonde ferite a torace e addome. L’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è dunque quella del gesto estremo. Abitazione e ristorante erano in ordine, biglietti d’addio non ne sono stati trovati, eppure chi lo conosce bene lo racconta come un guerriero, solitario, certo, ma pur sempre un combattente, con idee spesso controcorrente e molta determinazione nel portarle avanti. Ma il quadro che emerge dopo le lunghe ore di rilievi dei carabinieri è quello di un uomo solo che avrebbe deciso di andarsene. Sarà tuttavia l’autopsia sul corpo a dire l’ultima parola sulla morte del noto ristoratore. – Intervistati STEFANO ZUCCOLOTTO (Amico e cliente di Maurizio Bassetto) (Servizio di Lina Paronetto)


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