12/08/2023 VENEZIA – Anche gli uffici del catasto potrebbero lasciare Venezia per una nuova sede nell’entroterra. In città rischiano sempre più di rimanere solo attività legate al turismo. L’appello della municipalità. || Anche gli uffici del catasto e della conservatoria dei registri immobiliari di Campo Sant’Angelo potrebbero andarsene da Venezia, in questo caso con probabile destinazione Marghera. Al momento dall’Agenzia delle Entrate è stato predisposto uno studio di fattibilità, che però ha già suscitato più di una reazione perché questo trasferimento s’inquadrerebbe in un progressivo e drammatico svuotamento della città – in atto da anni e di pari passo con l’esodo dei residenti – di qualsiasi attività che non sia legata al turismo. Un allarme lanciato da Sara Arco della Muncipalità di Venezia.Il prossimo passo – sicuro – sarà intanto il trasloco del tribunale a Piazzale Roma che a Rialto lascerà vuota un’area immensa, un’area il cui futuro non è ancora chiaro. Di fianco all’oramai celeberrima “calle devenezianizzata” con una sola famiglia di residenti e il resto di affittanze turistiche, Capo Sant’Angelo era stata il 16 aprile teatro di un’affollata manifestazione che chiedeva tra l’altro proprio delle politiche attive contro l’abbandono di servizi da Venezia.Secondo Sara Arco si deve lavorare perché Venezia non sia più considerata sede disagiata attuando politiche attive per la qualità della vita, della residenza e dei servizi. “Politiche di questo genere – conclude – renderebbero la nostra città attrattiva per categorie economiche differenti dalla monocultura turistica e aiuterebbero nel ripopolare una città che si sta spegnendo”. – Intervistati SARA ARCO (CONSIGLIERE DELEGATO MUNICIPALITA’ VENEZIA, MURANO, BURANO) (Servizio di Filippo Fois)


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