12/08/2023 VENEZIA – Barche a motore ibrido e porto off-shore possono essere due soluzioni per salvare una laguna messa sempre più in pericolo da motondoso e inquinamento. Dopo i rilievi mossi a Venezia dall’Unesco, parla la presidente regionale di Confesercenti Cristina Giussani. || Presidente di Confesercenti Veneto e di Confesercenti Metropolitana di Venezia e Rovigo, Cristina Giussani è anche presidente nazionale del Sindacato Italiano Librai di Confesercenti. A Venezia gestisce una libreria che nel 2022 era rimasta l’unica a vendere ancora testi scolastici ai residenti: un autentico servizio pubblico per quella che in realtà è una libreria nautica internazionale. Motivo per cui, tra i vari moniti dell’Unesco alla città, qui si parla soprattutto dei gravi problemi legati ad un traffico acqueo che provoca inquinamento e motondoso a livelli preoccupanti.Altro problema è la salvaguardia di una laguna che da più di mezzo secolo secondo il pensiero comune viene invece trattata come un braccio di mare. Qui la sfida è coniugare la tutela della sua fragile morfologia con le legittime esigenze economiche della città. – Intervistati CRISTINA GIUSSANI (PRESIDENTE SINDACATO ITALIANO LIBRAI CONFESERCENTI) (Servizio di Filippo Fois)


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