10/08/2023 MESTRE – La Guardia di Finanza di Venezia ha confiscato beni e disponibilità finanziarie per oltre 30 milioni di euro ad una società condannata per una vasta frode all’Iva nel commercio di carburanti. || Sono numeri clamorosi quelli emersi dall’indagine della Guardia di Finanza di Venezia che ha portato alla scoperta e allo smantellamento di un’associazione a delinquere dedita all’evasione dell’IVA nel settore dei carburanti. Una frode condotta attraverso fatture per operazioni inesistenti e fittizi crediti d’imposta.L’organizzazione – con base a Roma – faceva arrivare al porto di Venezia il carburante acquistato all’estero. Dopo plurime cessioni cartolari ad aziende localizzate in varie parti d’Italia per frodare l’IVA, durante le quali il carburante non lasciava il deposito di stoccaggio veneziano risultato peraltro estraneo alla vicenda, lo cedeva a distributori del nord est a prezzi più competitivi rispetto a quelli di mercato. Partita nel ‘19 l’indagine è arrivata a sentenza definitiva, oltre alla confisca per oltre 30 milioni di euro, ad una doppia condanna. – Intervistati COL. FABIO DAMETTO (COMANDANTE NUCLEO POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA GDF VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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