10/08/2023 MESTRE – 32 enne di Mirano ucciso a Mestre durante una lite in ascensore: arrestati due cugini che si difendono “Era un ladro, ce lo siamo trovato in casa insieme ad altri suoi due complici” || Nuova tragedia a Mestre, con il ritrovamento nella notte di un morto ammazzato in un condominio. La vittima, Lorenzo Nardelli 32 anni di Mirano, trovato con la testa fratturata. «Era un ladro», hanno detto di lui stamane durante l’interrogatorio in Questura a Venezia i due cugini operai di origine moldava Radu e Marin Rusu, di 32 e 35 anni, arrestati con l’accusa di omicidio volontario e trovati entrambi feriti con il corpo privo di vita del 32 enne dai poliziotti all’interno dell’ascensore rimasto addirittura bloccato per la violenta colluttazione avvenuta qui, al terzo piano di questo palazzo in fase di ristrutturazione: al civico 9 di via Rampa Cavalcavia, a due passi dalla stazione ferroviaria. Secondo gli arrestati, Nardelli e altri due complici avevano preso di mira poco prima l’appartamento credendo che fosse vuoto. Non sapevano che all’interno c’erano loro, i due cugini che abitano nella casa di proprietà dello zio, che stavano cenando e che si sarebbero trovati di fronte i ladri, iniziando così la colluttazione con i tre della banda. Sempre secondo la versione fornita dai due cugini, assistiti dal loro legale, due dei tre ladri si sarebbero poi dati alla fuga, mentre il terzo avrebbe proseguito la lotta ma sarebbe stato raggiunto dai due cugini, i quali, nel cercare di difendersi dal tentato furto in casa, avrebbero avuto con il Nardelli uno scontro violento al punto da deformare le porte dell’ascensore, rimaste bloccate tra il secondo e il terzo piano. Tutto questo con i condomini rimasti barricati dalla paura in casa come racconta la testimone che ha allertato la polizia , dopo aver sentito le urla di aiuto provenire dal pianerottolo. E sono sempre i vicini di casa dei due cugini ora in carcere, a riferire che da qualche giorno nell’abitazione si sentivano rumori molesti con musica ad alto volume fino a tarda sera, tant’è che qualcuno aveva chiamato le forze dell’ordine per dei controlli. Per la morte del 32 enne, le indagini sono ancora in corso (Servizio di Annamaria Parisi)

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