09/08/2023 MILANO – Si è tolto la vita nel carcere di Opera a Milano, dopo due mesi di detenzione, Italo Calvi, 56 anni di Farra d’Alpago condannato in via definitiva a 5 anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta per il crac della IC Group di Pieve d’Alpago dichiarato nel 2010. || Ha provocato sconcerto in Alpago la notizia della morte improvvisa di Italo Calvi, 56 anni. Nella notte fra domenica e lunedì l’uomo si è tolto la vita in una cella del carcere milanese di Opera dov’era detenuto da un paio di mesi per scontare una condanna di 5 anni e mezzo per reati fallimentari per bancarotta fraudolenta legata al fallimento della società Ic Group di Pieve d’Alpago di cui era amministratore.Rifugiatosi in Germania dove risiedeva da anni, Calvi si era costituito da poco alle autorità italiane accettando così di scontare la pena confermata in via definitiva dalla Cassazione. Secondo indiscrezioni Italo Calvi era malato e pare fosse in attesa di misure alternative. Il gesto estremo l’ha strappato alla vita e ai due figli che vivono in Alpago e che hanno appreso la notizia lunedì direttamente dalla struttura carceraria milanese.Nei confronti di Calvi e degli altri imputati per il crac della Ic Group contestazioni di distrazione di crediti per diversi milioni di euro vantati da fornitori di beni e servizi. Un passivo di oltre 11 milioni di euro l’evidenza della società di Pieve d’Alpago al momento del fallimento nel 2010. Sul corpo di Italo Calvi la magistratura milanese ha disposto l’autopsia; soltanto dopo gli accertamenti giudiziari la salma potrà essere restituita alla famiglia per la cerimonia funebre. Per il carcere di Opera si tratta del 42° suicidio in cella da inizio 2023. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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