08/08/2023 BELLUNO – Sarà dedicato a Tina Merlin il primo premio organizzato dalla Fondazione Nazionale Stampa Italiana e che è stato presentato stamani a Palazzo Piloni. || Diritti sociali e tutela del lavoro, denuncia delle disuguaglianze, difesa ambientale, sono alcuni dei temi alla base del neo-costituito premio “Dov’è Tina Merlin oggi?”, che verrà consegnato a 2 tra le croniste e i cronisti che nel corso del 2023 avranno raccontato in maniera originale e approfondita situazioni di disagio rispetto ai temi fondanti del premio. Questo riconoscimento nell’ambito del giornalismo d’inchiesta targato FNSI, ed è una prima assoluta, è dedicato alla storica giornalista nata a Trichiana nota per gli eventi legati alla vicenda del Vajont, e che ha perseguito senza esitazione la propria indagine in onore del vero e del giusto. Una figura in cui si riflettono i valori più puri della professione giornalistica e che sono diretta manifestazione dei diritti sanciti dall’art. 21 della costituzione.Un premio che non vuol essere solo un riconoscimento, ma un’occasione di dibattito e confronto sul tema dell’inchiesta come roccaforte dei valori di una professione sempre più solcata dal precariato e trattamenti economici sconvenienti.A sposare l’iniziativa la Fondazione Vajont, l’associazione culturale Tina Merlin, la Provincia di Belluno e i Comuni di Borgo di Valbelluna e Longarone, che ospiterà la prima edizione del premio per il 2023, come coronamento degli eventi legati alla ricorrenza del 60esimo del tragedia del Vajont. – Intervistati ALESSANDRA COSTANTE (SEGRETARIA GENERALE FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA), ROBERTO PADRIN (SINDACO LONGARONE E PRESIDENTE FONDAZIONE VAJONT) (Servizio di Stefano Bozzi)
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