05/08/2023 SPRESIANO – Rapina a mano armata la scorsa notte al Thai Si di Spesiano. Non il primo colpo nella zona. Pochi mesi fa era toccato ad una lavanderia del centro || Due di notte, mascherina chiurigica a coprire il volto, entra impugnando una pistola e minaccia il portiere di notte, un 57enne, intimandogli di aprire la porta d’ingresso del Thai Si, hotel e spa di via Vecelio, a Spresiano. Sono minuti di paura per il dipendente sotto il tiro dell’arma, costretto a consegnare tutto il denaro presente in cassa. Centoquaranta euro, l’importo rubato. Un furto programmato, forse con l’aiuto di qualcuno che lo aspettava all’esterno. Dopo aver intascato la refurtiva, il malvivente anzichè il cancello ha infatti scelto di scavalcare la recinzione dell’eserzio per darsi alla fuga circa cento metri dall’entrata principale, probabilmente per non destare troppi sospetti. Evento che in 18 anni di attività non era mai accaduto – raccontano dall’amministrazione – ciò che certo è che si valuterà di rinforzare i sistemi di sicurezza. Non è l’unico caso di rapina negli ultimi mesi nella zona. Risale a fine aprile, il colpo subito dalla titolare della lavanderia “La boutique del lavaggio” nel pieno centro di Spresiano. Pensando fosse un cliente in anticipo rispetto all’orario di apertura, berretto con visiera e mascherina chiurgica anche un questo caso il malvivente è entrato con una borsa che la titolare pensava contenesse degli indumenti la portare in lavaggio. «E’ entrato, ha posato la borsa sul bancone e da lì io non ricordo più nulla. Quando mi sono svegliata – racconta Maria Russo, titolare della lavnaderia – ho trovato la cassa e il laboratorio sul retro a soqquadro. Dal mio portafogli mancavano 300 euro». – Intervistati RENIS MOSOLE (Delegato alla proprietà “Thai Si Hotel & Spa”), MARIA RUSSO – Titolare “La boutique del lavaggio” (Al Telefono) (Servizio di Edy Caliman)
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