VITTORIO VENETO – Omicido e tentato omicidio aggravato: sono queste le accuse contestate a Giovanni Maria Cuccato, il 44 enne che ieri ha ucciso Luciano dall’ Ava 72 enne e ferito la nigeriana 39 enne per la quale aveva perso la testa. La tragedia nella piazza di san Giacomo di Veglia. Le indagini dei carabinieri || ” La donna era letteralmente terrorizzata, spiega Giovanni Mura, Comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Treviso, 03.50 omicidio, perché era consapevole di essere scampata ad un omicidio” Negli occhi della donna rimangono quelli immagini terribili, di quei fendenti contro l’amico e contro di lei. Oggi la donna è rimasta chiusa in casa ancora sotto shock assieme alla famiglia. L’abitazione si trova a due passi dal luogo dell’aggressione. Si è chiuso nel silenzio anche il fratello della vittima, che non ha voluto dire nulla. Una tragedia della gelosia, una follia finita nel sangue. Questa è la certezza. Ma ora le indagini che devono chiarire ancora molti aspetti di questa pagina dell’orrore. Questi i fatti: l’assassino, invaghito della 39enne nigerina, ha trovato la donna e la vittima Luciano dall’Ava in auto insieme.” Ha pensato che ci fosse una storia tra loro due, ha continuato Mura, ha aggredito tutte e due: prima trascinando fuori la donna dalla macchina della vittima, poi ha accoltellato il 72 enne più volte al collo e al volto”Poi ha rincorso la donna che è riuscita a fuggire verso casa, mettendosi in salvo. Lui, l’assassino, è tornato nel luogo dell’aggressione: ” la vittima era agonizzante termina Mura e c’è stata, ma lo stiamo accertando, un’ulteriore colluttazione, con una persona che ormai era in fin di vita e rantolava”.Ha infierito quando l’uomo era già a terra ormai in fin di vita. Il coltello insanguinato era nell’auto dell’assassino. Ha detto di aver avuto l’arma perché stava effettuando un trasloco” Sono in corso accertamenti afferma Marco Turrini, Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Treviso, rispetto alla versione fornita dall’aggressore, cioè che stesse cambiando casa ed quindi avesse il coltello in auto. Questo, farà parte delle indagini successive”.Omicidio aggravato e tentato omicidio aggravati sono le accuse mosse a Giovanni Maria Cuccato, 44 anni che si trova ora nel carcere di Santa B – Intervistati Ten. Col. GIOVANNI MURA (Comandante Nucleo Investigativo Carabinieri Treviso), Ten. Col. MARCO TURRINI (Comandante Reparto Operativo Carabinieri Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


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