05/08/2023 JESOLO – Primo fine settimana di agosto caratterizzato dal maltempo sulla costa veneziana. A Jesolo i danni di una mareggiata che aveva colpito circa un chilometro di spiagge sono già stati riparati. Ma qui come altrove preoccupano gli eventi legati ai cambiamenti climatici. || Il fine settimana di traffico da bollino nero verso Jesolo non c’è. Anzi sabato mattina il traffico appariva più intenso in uscita dalla località balneare. Colpa di un maltempo che ha evidentemente scoraggiato i turisti giornalieri, e che peraltro ha anche colpito parte delle spiagge. Per circa un chilometro dei 15 complessivi, una mareggiata s’è mangiata una fetta di battigia creando una sorta di gradino alto pressappoco un metro.A Jesolo comunque il turismo è un’industria talmente articolata ed efficiente da poter ripianare il gradino in un attimo. Fenomeni come il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici tuttavia, generano timori per eventi meterologici che oggi più di ieri possono riservare sorprese.La difesa e manutenzione delle spiagge è una questione che chiama direttamente in causa la Regione. Non solo perché le spetta la competenza della difesa idraulica ma anche perché è l’ente che ha la capacità finanziaria di affrontarla.Dopo 2022 con numeri record, quest’estate la costa veneziana ha dovuto ridimensionare le previsioni trionfali stilate in inverno. Maltempo e mareggiate fuori stagione non sembrano comunque impensierire oltre il dovuto gli operatori turistici. – Intervistati ANTONIO FACCO (PRESIDENTE FEDERCONSORZI ARENILI JESOLO), CHRISTOFER DE ZOTTI (SINDACO DI JESOLO), FABIO SARTORATO (PRESIDENTE CONSORZIO TORINO 1) (Servizio di Filippo Fois)


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