04/08/2023 MIRANO – Un’ampia indagine partita da una denuncia presentata ai Carabinieri di Mira e condotta anche dalla Guardia di Finanza di Mirano ha portato alla scoperta e al sequesto di crediti fittizi da Superbonus110 per quasi 20 milioni di euro. || Crediti fittizi da Superbonus110 in fase di imminente liquidazione, per un valore che sfiora i 20 milioni di euro, sono stati preventivamente sequestrati da Guardia di Finanza e Carabinieri al termine di un’indagine condotta sotto la direzione della Procura di Roma ma iniziata dalla città Metropolitana di Venezia: dopo una segnalazione presentata alla Tenenza Carabinieri di Mira, da parte di un veneziano che aveva eseguito presso la propria abitazione alcuni lavori di ristrutturazione favoriti dal bonus del 110% sulla spesa sostenuta.Dopo i primi accertamenti infatti, è emersoun meccanismo fraudolento, applicato su larga scala e riguardante più di un centinaio di persone intutta Italia, in forza del quale si producevano crediti fittizi per un valore totale di oltre 19 milioni e mezzodi euro.Il monitoraggio quotidiano dei bonus falsi ha quindipermesso l’intervento della Guardia di Finanza di Mirano, con il sequestro preventivo d’urgenza di crediti del valore di oltre 17,5 milioni, in fase di imminente cessione verso società terze estranee alla frode, chele avrebbero utilizzate in compensazione delle imposte dovute, con un conseguente danno per l’Erario.Dopo il trasferimento del fascicolo per competenza, il Giudice per le Indagini Preliminari di Roma ha emesso un decreto di sequestro preventivo, per un importo complessivo di oltre 19.5 milioni di euro. Il procedimento si trova al momentonella fase delle indagini preliminari, nella quale vale la presunzione di non colpevolezza, e contro il qualepossono essere azionati i mezzi d’impugnazione previsti dal Codice. (Servizio di Filippo Fois)


videoid(OauFfxs_jys)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria