01/08/2023 MESTRE – Inserire nel mondo del lavoro sempre più persone svantaggiate che altrimenti rischiano di restare escluse dalla vita sociale. così una cooperativa del veneziano partecipa a un progetto di inclusione sociale per oltre 50 persone || Da tempo nella Municipalità di Venezia si lavora ad un progetto di inclusione lavorativa. Non è facile formare persone svantaggiate e renderle professionalmente preziose per qualsiasi realtà nelle quali vengono inserite. Le difficoltà sono molte ma i buoni risultati fortunatamente non mancano, un esempio fra tutti è testimoniato dallla Cooperativa Sociale S.Ar.Ha, che a Mestre è riuscita a collocare nel mondo del lavoro ben 62 soci. Persone svantaggiate, fragili, appartenenti a categorie protette sono state inserite nelle attività sanitarie dell’Ulss 3 Serenissima, e nella nuova piscina di Marghera.Appartenenti a categorie protette sono stati inseriti anche presso il parco della Bissuola, e anche per seguire il bar all’interno del parco.Disabili troppo spesso non sono valorizzati attraverso incarichi e mansioni adeguate, vengono in questo modo formati, e infine trattati come risorse preziose. Inseriti nella società, non vengono più considerati un “peso”, e riescono inoltre ad ottenere un’indipendenza economica. – Intervistati LORENZO CHINELLATO (Pres. Cooperativa Sociale S.Ar.Ha), FABRIZIO POLLINZI (Vicepres. Cooperativa Sociale S.Ar.Ha), CATALIN CAPASTRU (Resp. Inclusivo Bar Parco Bissuola), CRISTINA VANIN (Impiegata Distr. Sanitario Ulss3 Serenissima) (Servizio di Nicola Marcato)