27/07/2023 VIDOR – Colbertaldo in ginocchio. I danni nei vigneti sono tra il 90 e il 100 per cento. La conta si fa sempre più drammatica. “Ristori subito”, dice il sindaco Mario Bailo.Ed è boom di richieste di nuove coperture. || E’ un quadro desolante quello che si apre su uno degli scorci più belli della Marca, nel cuore delle colline Unesco. Dalla Chiesa parrocchiale di Colbertaldo di Vidor si vedono solo vigneti spogli. L’uva non caduta sta già marcendo. A tratti sembra autunno inoltrato. Stesso copione, più a sud, zona Mosnigo di Moriago.A nulla stavolta sono serviti i cannoni anti-grandine da anni in funzione: solo nel territorio di Vidor sono tre. Una tecnologia – dice il sindaco – che va rafforzata.Certo, di fronte ad eventi così estremi c’è poco da fare.Basta guardare al cipresso secolare della pieve o agli ulivi sradicati. Per non parlare del boom di richiste di nuove coperture in Comune. – Intervistati LUCIO BOTTAREL (Azienda agricola Serafino), ENZO FACCHIN (Titolare azienda agricola), ALESSIO SPAGNOL (Azienda Agricola Spagnol), MARIO BAILO (Sindaco di Vidor) (Servizio di Cristian Arboit)


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