27/07/2023 COMELICO SUPERIORE – Una frana di fango e sassi sulle Dolomiti del Popèra. E’ accaduto martedì mattina sotto gli occhi dei gestori del Rifugio Berti. Risparmiata la centralina elettrica che serve per il rifornimento della corrente al rifugio e per lacqua. || Momenti di paura durante il furioso temporale che martedì mattina si è scaricato con violenza di nuovo sulle Terre Alte. Siamo nel territorio di Comelico Superiore che già la scorsa settimana ha rivissuto una mini Vaia a causa della tempesta che ha decimato i boschi di Campolongo di Santo Stefano di Cadore. A raccontarci cosa è accaduto è Bruno Martini storico gestore, con la moglie Rita Zandonella, del Rifugio Berti. Dopo il grande temporale la colata si è fermata e l’auspicio è che il sole consolidi il materiale sceso nel canalone. Ma si tratta per ora di una speranza flebile.Il Rifugio Berti, di proprietà del Cai di Padova, è al sicuro trovandosi su un promotorio a un centinaio di metri d’altezza sopra il canale. Moltissime le chiamate di solidarietà e di vicinanza a Rita e Bruno all’avvio di una stagione che presenta molte incognite. – Intervistati BRUNO MARTINI GESTORE RIFUGIO BERTI (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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