26/07/2023 PADOVA – A Padova per annunciare il contributo di 150.000 che arriverà dal Ministero per la fase diagnostica del restauro del Gattamelata, il sottosegretario Vittorio Sgarbi è tornato sulla polemica con la delegazione pontificia che aveva annunciato lo spostamento del celebre monumento equestre di Donatello all’interno di un museo. || Una questione di ordine. Spiega così la diatriba che lo ha visto contrapposto al delegato pontificio della Basilica del Santo mons. Fabio Dal Cin, il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi. Sulla statua equestre dedicata al Gattamelata realizzata in bronzo da Donatello, simbolo della città e della piazza del Santo, ha ricordato il sottosegretario che l’ordine di competenza è chiaro, lo Stato con la soprintendenza che ha il compito di alta sorveglianza sui beni monumentali, il comune e anche la Basilica senza che alcuno di questi enti possa fare una fuga in avanti. Sentita la relazione sulla prima fase di diagnostica del monumento, il sottosegretario si è ammorbidito. I bronzi sono fatti per resistere all’esterno, ha commentato il sottosegretario. Un incontro che ha fatto chiarezza su quanto accadrà d’ora in avanti. Almeno 12 mesi serviranno per la fase di analisi per poi passare al restauro vero e proprio. Al lavoro l’università di Padova e l’istituto centrale per il restauro per quello che sarà il primo sulla parte bronzea dell’opera completata da Donatello nel 1453. Un restauro che il sottosegretario Sgarbi auspica sia completato entro il 2026. – Intervistati VITTORIO SGARBI (Sottosegretario alla Cultura) (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(RBx3JtboWRk)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria