25/07/2023 PIEVE DI SOLIGO – Una serata ed una nottata da incubo. Molti comuni del quartier del Piave sono stati devastati dalla tempesta di grandine e vento. Cittadini in lacrime, ci hanno raccontato i sindaci dei comuni colpiti. Oltre una ventina di persone in ospedale. Black-out per 2mila utenze. || Una tempesta che distrutto ogni cosa, auto, lucernari, tetti, fotovoltaici, lampioni, coperture di aziende, scuole, edifici pubblici, sradicato alberi. Pochi minuti ed è stata la devastazione. Proprio qui due persone sono rimaste ferite. Una ragazza è stata soccorsa dal sindaco di Pieve di SoligoDanneggiato in maniera importanti anche l’orologio del campanile di Pieve di Soligo letteralmente bombardato dalla grandine. Una bufera che colpito l’area Pedemontana, Grappa, Pederobba e Colli Asolani, Val Cavasia, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Cornuda, Susegana, Montebelluna, Conegliano, Gaiarine, Vittorio Veneto, Treviso e vari comuni limitrofi. Una galleria allagata sulla SP 86 a Vittorio Veneto. Oltre un centinaio le richieste di interventi ai vigili del fuoco che lavorato ininterrottamente notte e giorno. 4 le persone con ferite lacero contuse alla testa e portate con l’ambulanza in ospedale. Un’altra ventina invece si sono recate in pronto soccorso autonomamente per ferite e contusioni legate al maltempo, cadute o tagli da vetri rotti. Molte zone si sono trovate senza energia elettrica. Ma poi basta spostarsi, di qualche metro. Qui il vento ha divelto i pannelli di copertura. Qui invece siamo a Farra di Soligo dove sono stati sradicarti oltre una trentina di alberi. Grandine come palline da tennis ci dice il sindaco Mattia Perencin. Danni ingenti anche in questo comune. Immediata la richiesta dei comuni dello stato di calamità. – Intervistati STEFANO SOLDAN (Sindaco di Pieve di Soligo), MATTIA PERENCIN (Sindaco di Farra di Soligo) (Servizio di Daniela Sitzia)
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