25/07/2023 ROSA’ – Il Comune di Rosà non concede l’uso del parco richiesto dall’Anpi e salta la “pastasciutta antifascista”: polemiche furibonde sulla scelta della sindaca, Elena Mezzalira. La quale conferma: “Non c’erano i presupposti per concedere l’area” || 80 anni fa, il 25 luglio del 1943, dopo la riunione del gran consiglio Mussolini venne destituito e arrestato. La notizia fece il giro d’Italia e a casa di Alcide Cervi, i cui sette figli furono massacrati dai fascisti pochi mesi dopo, ci fu la prima pastasiutta antifascista. Una festa di pace in un momento di guerra, con il burro e il parmigiano presi a credito per dar da mangiare a più persone possibili. Oggi. Esattamente 80 anni dopo. La pastasciutta antifascista di Rosà non si terrà, perché la sindaca Elena Mezzalira ha deciso di non concedere l’uso del parco di San Pietro all’Anpi di Bassano, Marostica, Valbrenta e dell’Altopiano dei Sette Comuni. Il motivo? Per la prima cittadina non si tratterebbe di solo di un appuntamento conviviale o culturale e quindi non andrebbe a collimare con la concessione del parco pubblico. Apriti cielo! Una pioggia di critiche è caduta sull’Amministrazione rosatese, aprendo una polemica che potrebbe rapidamente diventare a carattere nazionale. La Cgil di Vicenza ad esempio “considera – si legge in una nota – sbagliato e grave il divieto della Sindaca di Rosà di concedere uno spazio comunale per l’iniziativa. Si tratta – dice la nota – di due fatti che ci ricordano la necessità di non cedere di un millimetro nella lotta contro il fascismo e per la democrazia nel nostro paese”. Rifondazione comunista parla di Amministrazioni di centrodestra che utilizzano “argomenti pretestuosi per impedire di mantenere vivo il ricordo della lotta di liberazione dal nazifascismo”. E la consigliera regionale del Pd Chiara Luisetto dice che le motivazioni legate a disordini e ordine pubblico citate nelle comunicazioni del sindaco con gli organizzatori sono inaccettabili. “Una scelta, quella di Elena Mezzalira – accusa Luisetto – di pura strumentalizzazione politica”. La risposta della prima cittadina di Rosà non tarda ad arrivare. L’Anpi ha deciso di non replicare. L’unica replica sarà affidata al silenzio di un flash mob che si tiene in serata nella – Intervistati ELENA MEZZALIRA (Sindaca di Rosà) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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