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TREVISO | SICUREZZA, DA PRESIDI FISSI A OPERATORI DI STRADA: LE PROPOSTE PER PIAZZA BORSA

24/07/2023 TREVISO – Sicurezza in piazza Borsa dopo l’aggressione al presidente di Unioncamere Veneto Pozza e episodi di risse e violenze. Dalla politica l’analisi delle possibili soluzioni || L’ultimo episodio in ordine di tempo una rissa sabato pomeriggio con una persona rimasta lievemente ferita. Solo il giorno prima ad essere minacciato il presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza che uscito dagli uffici di via Fiumicelli aveva chiesto ad un gruppo di sbandati di lasciarlo passare, per tutta risposta uno di loro gli si era avvicinato brandendo una bottiglia, intimandogli di consegnare il cellulare, Pozza a quel punto era scappato in un bar da dove aveva chiamato i carabinieri. Ma sempre più spesso quell’area del centro è scenario di episodi di violenza, ma per il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Acampora sbagliato parlare di un problema sicurezza a Treviso visto che si tratta di un’area limitata della città dove si sta intervendo, spiega, con presidi e sistema di videosorveglianza. Per il capogruppo di Furura, Azione, Italia Viva Rocco si deve intervenire su più fronti, dalle ordinanze del sindaco, ad interventi repressivi che devono andare però di pari passo con azioni di riqualificazione. La vice presidente del consiglio comunale Antonella Tocchetto annuncia che nella prima assemblea dopo la pausa estiva a settembre il gruppo del Pd presenterà un progetto di aiuto sociale perchè spiega «la repressione non sta portando gli effetti attesi, è necessario quindi intervenire sulla prevenzione con operatori di strada» – Intervistati DAVIDE ACAMPORA (Capogruppo Forza Italia Consiglio Comunale Treviso), NICOLO’ ROCCO (Capogruppo Futura-Azione-Italia Viva Consiglio Comunale Treviso), ANTONELLA TOCCHETTO (Consigliere Comunale Partito Democratico) (Servizio di Francesca Bozza)


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