18/07/2023 VENEZIA – All’indomani della morte di Riccardo Nardin sono scoppiate le polemiche sull’illuminazione in laguna, sulla velocità e sul moto ondoso. La richiesta è quella di intervenire nell’immediato. || Dopo l’incidente la notte del redentore in cui ha perso la vita il 28enne Riccardo Nardin, i cinque portavoce delle 40 associazioni remiere chiedono che il Consiglio comunale di Venezia, quello della Città Metropolitana e il Consiglio regionale del Veneto si attivino con le istituzioni nazionali perché si emani con urgenza una normativa che preveda e regolamenti l’uso di sistemi di controllo da remoto della velocità dei natanti circolanti nella laguna di Venezia. Secondo il consigliere comunale Martini va regolamentato il “fuggi fuggi” dopo i fuochi. Sull’illuminazione dei canali, invece, il consigliere di “Terra e Acqua” Gasparinetti ha depositato un’interrogazione in Consiglio comunale, rivolta all’assessore ai Lavori pubblici Zaccariotto, per sapere quale sia «la ripartizione dei compiti fra Comune e altri enti pubblici in materia di illuminazione chiedendo anche se l’assessorato abbia intenzione «di estendere il progetto recentemente illustrato in IV commissione consiliare, che prevede l’utilizzo di energia solare per l’illuminazione delle bricole, al fine di prevenire altre tragedie. – Intervistati GIOVANNI ANDREA MARTINI (CONS. COMUNALE “TUTTA LA CITTA’ INSIEME”) (Servizio di Ilaria Marchiori)
videoid(V-AMyjSF0YA)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria