12/07/2023 TREVISO – Il giorno dopo l’assemblea per il rinnovo del cda di Asco Holding, sono le considerazioni politiche a tenere banco. “Respinto” l’assalto alla segreteria provinciale della Lega, la resa dei conti avverrà all’interno del partito. Mentr il Pd perde la presenza nel consiglio di Asco. || La resa dei conti in casa Lega da una parte e i nuovi equilibri politici in Asco Holding dall’altra. Lascia dietro di sé lunghi strascichi l’assemblea di Pieve di Soligo per il rinnovo della governance della Holding che guida Ascopiave. Nel Carroccio ha prevalso la linea del segretario Dimitri Coin, il blitz per la presidenza dell’ex sindaco di Villorba Marco Serena è sfumato, con quest’ultimo che ha annunciato le sue dimissioni da consigliere comunale. Quello che Coin considera un inciucio con il Partito Democratico è dunque fallito, ma al di là della scalata ad Asco resta l’intento di Serena e degli altri ribelli della Lega di delegittimare la segreteria provinciale del partito. Con l’esclusione dell’ex sindaco di San Biagio Alberto Cappelletto, il Pd esce di fatto dalla stanza dei bottoni della partecipata che muove più risorse, basti pensare ai 18 milioni di dividendi redistribuiti ai comuni soci. Per il segretario provinciale Dem Zorzi, non era affatto disprezzabile procedere con una squadra che comprendesse tutte le anime politiche del territorio. Entra invece a sorpresa in Cda Fratelli d’Italia con Fabio Crea, parzialmente ricompensato per l’esclusione dalle comunali di Treviso. – Intervistati DIMITRI COIN (Segretario provinciale Lega), GIOVANNI ZORZI (Segretario provinciale Pd), FABIO CREA (Fratelli d’Italia) (Servizio di Lina Paronetto)


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