11/07/2023 VENEZIA – Migranti, firmato un protocollo condiviso tra Regione, Anci e prefetture per sperimentare un’accoglienza diffusa. Ma il Pd replica: “il Veneto è in ritardo”. || Un protocollo condiviso tra Regione, Anci e prefetture per sperimentare un’accoglienza diffusa dei migranti. A preoccupare il governatore, che non ha risparmiato una frecciatina all’Europa, è il rischio di un’altra Cona, il cui hub, il più grande del Veneto, è stato chiuso definitivamente a dicembre 2018. Le proiezioni a livello nazionale «sono inquietanti», continua Zaia, perché se l’anno scorso sono arrivati via mare 90 mila migranti, quest’anno potrebbero raddoppiare. Da qui l’importanza del protocollo che sarà siglato nei prossimi giorni a Ca’ Corner. Ma secondo il segretario veneto del Pd Martella, il Veneto è in ritardo. «Si sapeva da mesi che questa nuova ondata migratoria sarebbe arrivata. Ma solo ora, ad emergenza in corso, ha detto, la Regione si appresta a firmare il protocollo con i Comuni. Serviva e serve, continua, una strettissima collaborazione e un forte supporto ai sindaci del territorio, che devono gestire in prima persona gli arrivi da Lampedusa. Invece siamo di fronte ad un cortocircuito che sta producendo le fibrillazioni di queste ore”. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), MICHELE DI BARI (PREFETTO DI VENEZIA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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