07/07/2023 VENEZIA – Un appello che va dal Ministero delle Infrastrutture al Comune di Venezia per dare certezze sul futuro occupazionale dei lavoratori del Mose. Dopo l’incontro in Prefettura si mobilita la politica locale. || Quale futuro per i lavoratori del Mose? Quali conseguenze occupazionali da una fusione tra Consorzio Venezia Nuova e Comar e della messa sul mercato di Thetis? Dal vertice in Prefettura sono arrivate rassicurazioni sull’interessamento del Ministero alle Infrastrutture e Trasporti. Ma accanto ai lavoratori del Mose in presidio a Venezia anche diversi rappresentanti locali del centro sinistra che chiedono un impegno a tutti i livelli. Oltretutto l’oramai consueto innalzamento delle paratie a difesa delle acque alte non deve far dimenticare che il Mose non è ancora completo. – Intervistati GIUSEPPE SACCA’ (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO VENEZIA), JONATAN MONTANARIELLO (CONSIGLIERE REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO), GIANLUCA TRABUCCO (CONSIGLIERE COMUNALE VERDE PROGRESSISTA) (Servizio di Filippo Fois)


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