06/07/2023 TREVISO – Due anziani nella “trappola” della truffa del falso incidente. L’appello dei carabinieri: “Fare attenzione e chiamare il 112”. || Una chiamata inattesa: «sua figlia ha provocato un incidente». Inizia così la truffa ai danni di due anziani di Treviso. In quel momento a casa c’è la moglie che presa dal panico ascolta con attenzione il falso assicuratore. Le promette di risolvere tutto, di poter evitare i gravi guai giudiziari alla figlia. Questo per una cifra di 10 mila euro. A rendere ancora più inquietante la chiamate è una voce femminile che piange e che dice all’anziana di essere la figlia. L’agitazione e la paura, fanno il resto. La vittima della truffa racimola tutto quello che ha in casa e lo consegna ad un fatiscente avvocato che suona il campanello di casa. Lui è uno dei complici della banda di truffatori. La trappola è riuscita. Ma come se non bastasse scatta la seconda parte del piano. Sempre i malviventi chiamano nuovamente a casa dell’anziana e si spacciano per carabinieri, spiegandole che hanno catturato i truffatori e di stare tranquilla i soldi le sarebbero tornati. Un modo per ritardare la chiamata al vero 112. Quando la vittima si rende conte di quanto accaduto allerta i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire e identificare i malviventi. In questo periodo si è registrata un’escalation di truffe di ogni tipo, on line, dello specchietto e appunto queste del falso incidente. L’appello delle forze dell’ordine: «fate attenzione non fidatevi e se avete dubbi chiamateci». Malgrado si continui a parlare, spiega il sindaco di Spresiano Marco della Pietra, ancora molte sono le persone che vengono truffate. Raggiri che non sono dietro l’angolo spiega il sindaco di Spresiano Marco della Pietra – Intervistati MARCO DELLA PIETRA (Sindaco di Spresiano) (Servizio di Daniela Sitzia)


videoid(nfTWEO7vnJ4)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria