04/07/2023 JESOLO – Stabilimenti balneari veneziani pronti al ricorso collettivo contro l’aumento dei canoni demaniali marittimi. Il ricorso già presentato da un concessionario di Rosolina Mare è stato accolto dal Consiglio di Stato. || Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da un concessionario demaniale di Rosolina Mare, sospendendo l’aumento del 25% dei canoni demaniali deciso a dicembre dal Ministero delle Infrastrutture. Unionmare Veneto, secondo cui ci vorrebbe una riorganizzazione organica del settore e non degli scatti in avanti come il decreto di dicembre, annuncia ulteriori azioni contro gli aumentiIl Veneto ha un tessuto imprenditoriale balneare composto principalmente da maxi concessionari, ed è quindi la Regione che paga di più canoni demaniali. Prima è Bibione Spiagge, con oltre 600mila euro di canone annuo, che avrebbero un incremento di 150mila euro, quinditra gli altri Caorle 300 mila euro eil Lido di Venezia 250mila. – Intervistati ALESSANDRO BERTON (PRESIDENTE UNIONMARE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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