03/07/2023 VENEZIA – E’ morto questa mattina colto da improvviso infarto il 50enne residente nella Marca che sabato scorso aveva lanciato dei petardi chiodati contro poliziotti e militari allo scalo Marco Polo di Tessera. Il malore improvviso proprio mentre era a bordo del lancione che lo stava portando in tribunale. || E’ morto questa mattina prima dell’udienza di convalida dell’arresto, il 50 enne, d’origine brasiliana, residente a Montebelluna, nel trevigiano, arrestato sabato scorso dopo aver lanciato alcuni petardi all’esterno dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Sarebbe morto per un malore, un infarto improvviso che non gli ha lasciato scampo. Secondo quanto si è appreso, il 50 enne stava per uscire dal carcere di Santa Maria Maggiore, a Venezia, per essere portato all’udienza di convalida in Tribunale. All’improvviso si è portato una mano al torace ed è caduto a terra. Inutile il tentativo di rianimarlo con il defibrillatore, e il medico del Suem non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sabato scorso l’arresto dopo che aveva lanciato i raudi chiodati anche contro poliziotti e carabinieri e dopo che i militari e gli agenti lo avevano bloccato e gli avevano trovato petardi confezionati con i chiodi sia addosso, che nell’auto e in casa; oggi la sua morte proprio a poche ore dall’udienza di convalida in Tribunale, in seguito ad un malore risultato fatale. (Servizio di Annamaria Parisi)


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