01/07/2023 CITTADELLA – Minacce in carcere a Verona, dove è stato trasferito da otto giorni, per Massimo Zen, la guardia giurata condannata a nove anni e sei mesi di reclusione per l’uccisione di un giostraio in fuga dopo l’assalto a un bancomat. || «Quello che ha fatto a nostro cugino, lo faremo a lui». E’ questo il messaggio che sarebbe stato recapitato attraverso un altro detenuto a Massimo Zen dai familiari di Manuel Major detenuti nel carcere veronese di Montorio dove anche l’ex guardia giurata è reclusa da otto giorni. Dopo la condanna definitiva per omicidio volontario a nove anni e sei mesi, Massimo Zen dal 16 giugno è in carcere prima a Padova, adesso a Verona. Era il 22 aprile del 2017 quando inseguendo alcuni banditi che avevano assaltato un bancomat, a Vedelago Zen sparò a Manuel Major morto in ospedale dopo alcuni giorni di agonia. Dopo sei anni di processo e la definitiva sentenza della Corte di Cassazione per il ranger si sono aperte le porte del carcere dove dovrà restare per almeno tre anni. Resta grande la mobilitazione. Continua la raccolta firme avviata dagli amici di Massimo Zen. Anche il comune di Cittadella dove Massimo Zen risiede con la compagna è pronto a fare la sua parte. Il sindaco Luca Pierobon ha spiegato: «Attendiamo le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale che dovrebbero essere pubblicate a breve e poi siamo pronti ad agire». (Servizio di Chiara Gaiani)


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