30/06/2023 SAN PIETRO DI FELETTO – Nella piccola chiesa di San Pietro di Feletto, l’ultimo addio a Margherita Ceschin, uccisa barbaramente nella sua abitazione a Conegliano. Don Adriano Bazzo: «Troppa violenza, un accanimento mostruoso» || I volti rigati dalle lacrime e un silenzio surreale, quando il feretro di Margherita Ceschin raggiunge il piccolo tempo di San Pietro di Feletto. Le parole di Adriano Bazzo, riportano alla quella verità che nessuno vorrebbe ricordare: “Sappiamo tutti che la morte è l’epilogo della vita, ma non in questo modo. Troppa violenza, un accanimento mostruoso e, nella solitudine, questa sorella ci ha lasciati”.Tante le persone che hanno voluto stringersi al dolore della famiglia, delle figlie, dei nipoti. Presenti alla cerimonia anche il sindaco di San Pietro di Feletto Maria Assunta Rizzo con a fianco il primo cittadino di Conegliano Fabio Chies, dove la 72enne si era stabilita dal 2019. In quell’abitazione in via XXVIII Aprile dove due malviventi senza scrupoli l’hanno barbaramente uccisa. Lasciamo dice Don Adriano che sia la giustizia a fare luce su quanto accaduto. Poi la letterina letta da una nipote. Sei stata una nonna dolce e premurosa, proteggici da lassù. Parole toccanti per la nonna strappata troppo presto e in un modo tanto brutale. Sulla bara tanti fuori colorati e l’affetto della comunità che ha voluto accompagnarla per l’ultimo saluto. (Servizio di Daniela Sitzia)


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