27/06/2023 CONEGLIANO – A parlare con i familiari della 72enne in queste ore è stato anche il sindaco di Conegliano. La sua è una comunità senza parole per l’orrendo delitto. Le figlie si sono chiuse nel silenzio, troppo il dolore. Intanti si stanno ricostruendo le ultime ore di Margherita || Margherita spesso si trovava con le amiche in questa pasticceria di Conegliano. Mai da sola, sempre con le persone con la qualche usciva solitamente ci raccontano le dipendenti. Così come aveva fatto venerdì pomeriggio, il giorno prima di essere uccisa. Dopo aver chiacchierato, la 72enne si è spostata con una una delle due amiche in un altro locale per andare a prendere un aperitivo con la promessa di vedersi tutte e tre sabato sera per una pizza. A quell’appuntamento Margherita non è mai arrivata. Sono state proprio le amiche a tentare di contattare la 72enne, ma il cellulare risultava spento. Così sono state allertate le figlie che hanno chiesto aiuto al vicino di casa. L’uomo ha prima suonato il campanello non ricevendo risposta è entrato dalla porta finestra rimasta aperta da quel tragico venerdì notte. Margherita era sul divano in pigiama senza vita. Una notizia che è rimbalzata in tutto il paese. “La cosa che chiede la cittadinanza è che chi ha commesso questo atroce delitto – spiega il sindaco di Conegliano Fabio Chies venga assicurato al più presto alla giustizia”. Non solo spiega il primo cittadino, ma bisogna che ci siamo delle leggi in Italia che facciano in modo che una volta prese queste persone rimangano in carcere. I funerali di Margherita si svolgeranno venerdi 30 giugno alle 11 nella chiesa di San Pietro di Feletto – Intervistati FABIO CHIES (Sindaco di Conegliano) (Servizio di Daniela Sitzia)
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