26/06/2023 CASTELFRANCO VENETO – Torniamo sul caso Castelfranco e le dimissioni del sindaco e presidente della provincia Stefano Marcon. Dopo i giorni di silenzio Marcon lancia il guanto di sfida a tre consiglieri ma ribadisce che le sue dimissioni non centrano nulla con la svolta salviniana della Liga Veneta. || Attacca direttamente alcuni dei suoi consiglieri il sindaco dimissionario Stefano Marcon. E lo fa dagli uffici della sua azienda di trasporto dove e’ tornato a lavorare a tempo pieno. Un attacco frontale ma anche un modo per dire che l’elezione di Alberto Stefani alla segreteria della Liga non centra nulla con le sue dimissioni. Anzi, sottolinea, un minuto prima dell’apertura delle urne, aveva mandato la lettera di dimissioni oltre che al prefetto anche ai due sfidanti di Padova proprio per non vedersi etichettata politicamente, una scelta dettata dall’esasperazione in comune a Castelfranco.Certo, ammette Marcon, si puo’ non condividere la scelta di Zaia di avvallare un centro di cambio sesso regionale quando i casi ne richiederebbero al massimo uno per tutt’Italia, cosi’ come le mezze aperture alla maternita’ surrogata ma qui il problema e’ solo e solamente interno alla maggioranza di Castelfranco. – Intervistati STEFANO MARCON (Sindaco dimissionario di Castelfranco ) (Servizio di Lucio Zanato)


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