24/06/2023 VENEZIA – Dopo anni il Laguna Pride torna a Venezia. Una manifestazione contro le discriminazioni che ha puntato il dito contro le scelte del Governo Meloni e l’annullamento degli atti di nascita delle famiglie omogenitoriali a Padova. || Erano tantissimi i giovani che hanno pacificamente invaso calli e campielli per partecipare al Laguna Pride, un evento che da anni non si svolgeva a Venezia. Una giornata che viene rivendicata come costruita dal basso attraverso il lavoro di collettivi e gruppi che – per usare le loro parole – hanno attraversato queste strade “con rabbia e amore per dimostrare che anche Venezia lotta per i diritti e contro le discriminazioni”. “Organizzare un pride quest’anno è stato più che mai necessario – hanno detto i manifestanti, secondo i quali l’annullamento degli atti di nascita dei figli delle famiglie omogenitoriali a Padova è solo l’ultimo esempio come questo Governo tolga quotidianamente diritti”.Il giudizio sul Governo Meloni è durissimo: “ha solo inasprito e peggiorato una situazione già difficile, con una politica e con delle leggi che avvallate da una certa narrazione mediatica tolgono libertà che ormai dovrebbero essere considerate fondamentali”.”Le scelte sulle nostre vite le facciamo noi – dicono invece questi giovani – e nessuno ci può togliere il diritto di fare una famiglia come la vogliamo noi, non vogliamo più vivere di discriminazioni e bigottismo””Le calli di Venezia, come le strade di tutte le altre città – si legge in un loro comunicato – hanno bisogno di respirare un’aria diversa, come abbiamo bisogno di respirarla noi” (Servizio di Filippo Fois)


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