22/06/2023 ROVIGO – Fa discutere anche nella Marca la promozione degli studenti che nell’ottobre scorso spararono pallini di plastica con una pistola ad aria compressa contro l’insegnante a Rovigo. Il Ministro dell’Istruzione interviene e definisce la promozione “diseducativa”. || Sono stati promossi con il 9 in condotta e la media dell’8 due dei ragazzi di un istituto tecnico di Rovigo che avevano sparato alla loro insegnante dei pallini con una pistola ad aria compressa. Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: «Rispetto l’autonomia di ogni scuola», ha detto, tuttavia la scelta di dare 9 in condotta a chi ha aggredito una professoressa mi lascia sorpreso anche per il messaggio diseducativo che ne può derivare». Il ministro ha chiesto una relazione dettagliata sulle motivazioni che hanno condotto a questa decisione. Una vicenda che il sociologo Umberto Filippi definisce tragica.E su Twitter anche il ministro della Difesa ha chiesto scusa, a titolo personale, da semplice cittadino, all’insegnante. Se la scuola ha lo scopo di educare, penso si sia persa un’occasione», ha scritto. Il Dirigente Scolastico provinciale ha difeso la scelto di promuovere il ragazzo, badandosi sul rendimento scolastico, e preferendo un percorso educativo interno al sospensioni o bocciature. In casi come questi, però, anche le famiglie hanno grosse responsabilità.Gli avvocati dell’insegnante stanno attendendo la conferma ufficiale della promozione, quindi hanno intenzione di contattare il ministro dell’Istruzione Valditara. Il fatto risale all’11 ottobre del 2022, e l’insegnante aveva chiesto alla direzione scolastica dei provvedimenti. Non essendo arrivati, aveva presentato denuncia. – Intervistati VITTORIO FILIPPI (Sociologo) (Servizio di Federico Fusetti)


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