21/06/2023 VENEZIA – Secondo suicidio in 15 giorni nel carcere di Santa Maria Maggiore. A togliersi la vita questa mattina Alexandru Dimitrova Ianosi, il 36enne che uccise la compagna con 85 coltellate lo scorso settembre a Spinea. || Suicidio oggi nel carcere Santa Maria Maggiore a Venezia. A togliersi la vita poco prima delle 10, l’autore Di uno dei due femminicidi registrati a Spinea l’anno scorso. A togliersi la vita per impiccagione Alexanandru Dimitrova Ianosi, 36 anni, di nazionalità romena. A fine settembre dello scorso anno con una furia inaudita aveva massacrato la compagna Lilia Patranel con  85 coltellate, per motivi legati alla gelosia. Stamattina i sanitari arrivati subito in carcere con l’idroambulanza hanno tentato in tutti i modi di rianimare l’uomo, ma non c’è stato nulla da fare. I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne la morte, dichiarata ufficialmente alle 9.50. Sempre l’anno scorso a pochi giorni dal delitto il femminicida era stato trovato in cella con un manico di scopa nell’occhio, finendo in rianazione in prognosi riservata. Ufficialmente si era trattato di un atto di autolesinismo, in realtà in seconda istanza era spuntata l’ombra del codice d’onore tra galeotti. Quello di oggi è il secondo suicidio in carcere a Venezia in appena 15 giorni. Due settimane fa a togliersi la vita sempre impiccandosi, Bessem Degachi, tunisino di 38 anni finito in cella per spaccio dopo dopo il maxi blitz dei carabinieri in via Piave del giorno prima. (Servizio di Annamaria Parisi)

https://youtu.be/YWwWC2BpgAE


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